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Visualizzazione dei post da dicembre, 2017

Scherza sul lavoro, non con il lavoro

Potrei riscrivere il post precedente cambiando i soggetti. Indignazione, orrore, boicottaggio. Mondo in subbuglio, rivolte popolari. Questa volta per delle foto scattate da alcune dipendenti  Carrefour Italia  all'interno del punto vendita. Foto che le ritraggono mentre tengono in braccio una carcassa di agnello col ciuccio. Foto di pessimo gusto, che denotano poca osservanza delle regole sull'igiene e che meritano un richiamo alle dipendenti, fosse solo per una questione di immagine. Ora però mi sembra che la situazione vi stia sfuggendo di mano: hashtag boicotta Carrefour, hashtag licenziatele, hashtag stocazzo. Ci sono elementi che non prendete in considerazione, sopraffatti dallo sdegno, chiedendo la testa delle due disgraziate e di tutti i manager della catena francese. Uno degli elementi è che avete a che fare con delle macellaie. Sembra banale ma non lo è. Ho lavorato nella ristorazione per quindici anni e quello che mangiate al ristorante è preparato da una b

Mondo Lupo

Sono di sinistra, credo. Quantomeno ho una attitudine alla democrazia, che non so quanto mi aiuti in questo mondo di lupi. Non voglio dire che a destra non siano democratici. Se non si va nell'extra politica, nell'estremismo, dove gli estremi si toccano, più o meno siamo tutti democratici. Poi è vero: questo Paese ha vissuto una dittatura di destra mentre non è vero il contrario. Anzi dubito che ci siano stati dei veri comunisti in Italia. Ma sto divagando con una premessa d'obbligo per spazzare via ogni strumentalizzazione o ogni etichetta politica su quello che andrò a dire. Spesso mettiamo alla nostra intolleranza o alla nostra avversità la maschera dell'indignazione. Lo spunto me lo da il caso  Arcaplanet , ormai di qualche giorno fa, che ha ospitato nei propri locali l'associazione animalista  I lupi danno la zampa , accusati di nascondere il vero animo politico di estrazione fascista dietro la facciata animalista. Un evento che ha sollevato l'indignaz

Gioventù Bruciata

I bambini mi irritano tanto che vorrei spiagge e ristoranti solo per adulti. Gli adolescenti posso sopportarli ben divisi e ben educati. Ancor più mi irritano i genitori stanchi e latitanti. Ma. Ma anche io sono stato bimbo, ragazzino, ragazzotto, giovanotto e quando sento dire che una volta era diverso, che noi eravamo diversi, più bravi, più educati, più riguardosi verso gli adulti esce fuori il giovanotto che è in me per dirvi di smetterla di dire cazzate. In tutte le generazioni ci sono stati maleducati, irriverenti, bulli e delinquenti in erba. Senza che la colpa sia necessariamente dei genitori, della scuola, delle istituzioni o degli smartphone. Siamo stati tutti borderline, lo siamo dalla nascita, finché un evento non cambia il percorso, nel bene e nel male. Mi correggo: non è un evento a cambiare il percorso. Una serie di eventi è più preciso e l'algoritmo che determina chi siamo diventati è una serie di eventi combinati, dati dalla famiglia, dalla scuola e dalle frequ